La parodontologia è la disciplina che si occupa della salute dei tessuti di supporto dei denti: le gengive, il legamento parodontale, l’osso alveolare.
Questi tre elementi insieme contribuiscono a preservare la dentatura naturale, la cui stabilità è messa a rischio da una malattia subdola che si chiama parodontite o piorrea.
La parodontite provoca la distruzione dei tessuti di supporto dei denti, ovvero la riduzione dell’osso, la recessione delle gengive e la conseguente mobilità dei denti.
La parodontite è una patologia a suscettibilità genetica con la presenza di più di 700 popolazioni batteriche. Questo significa che questa malattia ha una familiarità ed è sostenuta da un gran numero di batteri differenti, che possono essere presenti nella nostra bocca.
La parodontite è la sesta malattia più diffusa a livello mondiale e la sua incidenza non è cambiata negli ultimi vent’anni, questo avviene perché, purtroppo, c’è una scarsa conoscenza della patologia da parte della popolazione. La percezione della malattia, infatti, avviene spesso solo nelle fasi avanzate, con la comparsa di sanguinamento delle gengive, dolore, mobilità grave dei denti e conseguente rischio della loro perdita.
Una forma iniziale di danno dei tessuti è la gengivite, che è caratterizzata da arrossamento del margine gengivale, sanguinamento al sondaggio e aumento del volume. La gengivite è reversibile ma, se non curata, può evolvere in parodontite.
È perciò fondamentale tenere sotto controllo i segnali di allarme inviati dalla nostra bocca.
Le malattie parodontali sono presenti nel 60% della popolazione e aumentano drasticamente dopo i 35-44 anni.
La diagnosi della parodontite si esegue con il sondaggio parodontale, tramite uno strumento che si chiama “sonda parodontale”. Questo strumento permette di valutare la gravità della malattia, attraverso la misurazione dei difetti che si sono creati (sanguinamento, tasche parodontali, recessioni, ecc…).
Esiste un legame tra la parodontite e moltissime problematiche: l’obesità, l’aumento dello stress, il diabete, le patologie cardiovascolari, ecc…, perché è una vera e propria malattia, ed è fondamentale individuarla il prima possibile perché possa essere controllata e curata.